Posts Tagged “Riesi”
Un antichissimo borgo contadino poco conosciuto, a Sud dei monti Erei, che ha attraversato più di una vita, passando dalla sofferenza di terra selvaggia con il nome di Rahal-Met (casale abbandonato), utilizzata per secoli e poi abbandonata, a città di Altariva nel 1700, risorgendo più tardi chiamandosi di nuovo Riesi grazie alla tenacia della sua gente, stoicamente ribelle, che non si è mai arresa.
Il paese di oggi ricorda ancora i silenzi di una volta, quando la sua terra era solo una tappa per cambiare i cavalli, rifocillarsi e trasportare frumento, olio e legname, da Enna fino al porto di Licata, passando da Barrafranca e Ravanusa. Così anche la sua gente, che rimanda ai “segreti” della loro vita, diversa da tutti gli altri paesi, vissuta con forza e caparbietà, come nascosta per secoli tra il sali e scendi delle loro vallate.
Credit Daniele Rosapinta
Le donne salutano i mariti
Pubblicate da Calogero Rizzo
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Per gentile concessione di Arturo Testa, presidente associazione Amici di Riesi
La partenza di una famiglia
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La partenza di una famiglia
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Riesina davanti casa con il rosario in mano
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Riesi, anni Sessanta. Un contadino con il vomere ara la sua terra. Foto Artes
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La pausa pranzo dei contadini.
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L’entrata del paese negli anni Sessanta
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A maidda, con cui un tempo si impastava il pane
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Riesi 1931, tra via Cairoli e la diramazione di via tenente Ferro in una foto scattata dal pastore valdese Guido Comba. Già da allora si utilizzavano le canne per stendere i panni.
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Una forma di pane fatto in casa che ancora qualcuno prepara. Una volta al panificio di donna Rusidda, ma anche in altri panifici, si vendeva la forma da un chilo, in dialetto si diceva ‘na cucchia di pane.
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