QUESTO

 

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
6 Gennaio “Pastorale di Nardu”
In occasione dell’Epifania si svolge una delle più antiche sagre popolari siciliane che richiama turisti e abitanti dei paesi vicini. Con l’arte della mimica, la Pastorale riproduce la vita contadina e dei pastori attorno al protagonista buffone Nardu, che incarna la profonda ingenuità. Insieme a lui moltissimi altri personaggi, ciascuno con il suo mestiere:‘u picuraru, ‘u curdaru, ‘u cardunaru, ‘u massaru, ‘u cacciaturi e tanti altri.
Al centro della sceneggiata, che inizia la mattina e termina con l’Annunciazione della nascita di Gesù, c’è il momento della transumanza, quando una masseria e tutti gli animali sono costretti a spostarsi per la scarsità di cibo verso un’altra zona più ricca di pascoli.
La sceneggiata, accompagnata dalla sagra della ricotta e dalla degustazione di prodotti tipici locali, inizia nelle prime ore del mattino con tre“paladini” a cavallo che girano per le vie del paese per perlustrare il territorio e individuare un posto migliore dove spostarsi. Poco prima dell’ora di pranzo iniziano le rappresentazioni alla chiesa Madre, punto di partenza ideale perché la parte più alta del paese (la meno feconda) per concludersi “a valle” (più fertile), in piazza San Carlo.
Il momento laico si chiude a cena con il piatto tipico: la pasta con la ricotta servita in un unico recipiente (‘a maiddra) da cui tutti si servono. Solo alla fine il rito annuale assume una connotazione religiosa legata all’Epifania, con una stella che guida un angelo e tre cavalieri (i tre re magi) che si fermano davanti alla grotta della sacra famiglia, dove arriva senza rendersene conto, prima degli altri, Nardu.

 

GEMELLAGGI
Dal 2011 gemellaggio con Hornaing (Francia)
Dal 2011 gemellaggio con Perm’ (Russia)
Dal 2013 gemellaggio con Eppelborn (Germania)

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
22 maggio Santa Rita
Processione con il simulacro della Santa per le vie del paese

LA PASQUA
Domenica delle Palme I festeggiamenti si aprono con la processione per le vie del paese di un bambino su un asinello che impersona Gesù, seguito dagli apostoli (devoti in camice bianco) e si concludono davanti alla chiesa dove viene intonato “u lamentu”, un canto devozionale tipico. Subito dopo la Santa Messa, durante la quale viene intonato “u passio”, un canto antico nato dalla aggregazione di diverse lingue, il latino, il greco, il siciliano e l’arabo. Alla fine i fedeli si recano a casa del bambino Gesù per assaporare i piatti tipici locali,
Giovedì Santo Durante la Santa Messa si svolge il rito della “lavanda dei piedi” degli apostoli che hanno accompagnato Gesù bambino durante la processione della domenica precedente. Segue la processione serale con la statua della Madonna Addolorata che cerca il Figlio.
Venerdì Santo E’ il giorno delle due processioni: la via Crucis di Gesù e quella con la Madonna Addolorata, accompagnata dai canti “u lamentu”, quando si incontrano a piazza Umberto I. Le due processioni proseguono poi fino al Calvario, dove Gesù viene inchiodato verso sera sulla croce e poi riposto nell’urna. Da quel momento inizia una nuova processione per le strade del paese che termina nella chiesa di San Domenico.
Domenica di Pasqua Le celebrazioni iniziano con una processione e l’incontro di fronte al Sagrato del Cristo Risorto con la Madonna Addolorata, preceduta dall’annunciazione di San Michele che percorre tre volte la via Belvedere. I devoti proseguono poi con il Cristo risorto, la Madonna Addolorata e San Michele per le strade del paese. I riti si chiudono con il rientro a San Domenico.

Agosto, primo o secondo fine settimana del mese, Festa di San Calogero
La festa è scandita da diversi momenti ludici, accompagnati dal suono dei tamburi. Dal gioco di coppia delle “pignate”, in cui uno dei partecipanti bendato sale sulle spalle dell’altro, cercando di colpire una delle pentole di terracotta sospese tra i balconi di via Grande, a quello dell’albero della cuccagna. La domenica, invece, i fedeli si riuniscono per la processione del Santo portato in spalla da alcuni devoti.
I festeggiamenti si svolgono ad anni alterni con la festa di San Giuseppe.

8 Dicembre Festa dell’Immacolata
Corteo per le strade di Realmonte del simulacro dell’Immacolata

13 Dicembre Festa Santa Lucia
Dopo la processione con la statua della Santa, la sera si svolge la “Vampa di Santa Lucia” e poi la cerimonia di accensione dell’albero di Natale allietata dalle musiche natalizie dei zampognari e dalla degustazione della “cuccia”, il dolce tipico a base di ricotta, frumento e frutti canditi.

EVENTI CULTURALI ANNUALI
Il carnevale
Una sfilata di carri allegorici allieta le vie del paesino fino ad arrivare a piazza Umberto I, dove vengono offerte le tipiche “chiacchiere” (una specialità dolciaria). Un ballo in maschera chiude la sera la festa

Da luglio a settembre Costabianca Estate
Tra il Teatro Costabianca, Piazza Umberto I e il lido Rossello, si svolge una grande e prolungata manifestazione, durante la quale si alternano eventi culturali, d’intrattenimento, concerti, rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e di danza.

 

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
Luglio (ultima domenica) Festa di San Calogero, patrono del paese
Dalle proprie case fino alla chiesa di San Francesco, i devoti percorrono scalzi il tragitto. Per trenta giorni prima della festa si celebrano messe nel convento francescano, si recita il vespro e si intonano canti devozionali. Per l’occasione si svolge anche la sagra dei Pupi di Pane, i più bravi impastatori creano forme di pane, anche molto grandi, che raffigurano il Santo o i pupi siciliani

8 dicembre Immacolata
I festeggiamenti prevedono momenti mistici e di folclore, dalla processione delle statue della Madonna e di Santa Lucia alle vampe serali in paese e in campagna.

22 maggio Festa di Santa Rita
In onore della Santa vengono benedette automobili e motocicli

LA PASQUA
La Domenica delle Palme i fedeli intrecciano le palme e gli ulivi, mentre i più giovani usano strumenti artigianali, come le “raganelle o truccu” e portano in processione il Bambino Gesù (scelto tra i bimbi del paesino) accompagnato dagli Apostoli (scelti tra i fedeli). Caratteristica l’usanza della“lavanda dei piedi”degli Apostoli, ma anche quella del Giovedì Santo, quando i fedeli appoggiano davanti all’altare del grano germogliato“a lu scuru”(al buio) intrecciato con nastri.
Il Venerdì Santo inizia, invece, con il canonico incontro tra la Madonna Addolorata e il Cristo e si chiude con la Crocefissione e la“Scinnenza (la discesa).
Le celebrazioni terminano la Domenica di Pasqua con la Santa Messa e la processione con il simulacro del Cuore di Gesù.

 

 

GEMELLAGGI
Valenciennes (Francia)
Tampa (Florida, USA)
Nabeul (Tunisia)
Mar del Plata (Argentina)
Perm’ (Russia)

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
25 febbraio e 16 giugno Festa di San Gerlando
È il patrono della città. In suo onore si svolgono due feste con eventi culturali e religiosi. Immancabile, oltre alla Santissima messa, la grande processione dei fedeli con le reliquie del “Santo di Besançon”

13/19 Marzo Festa di San Giuseppe
La devozione al padre putativo di Gesù è particolarmente sentita. I riti si svolgono nella chiesa di San Domenico, dove si recita il rosario in siciliano e si celebra la Santa Messa. Poi la processione per la città con il simulacro del Santo.
La tradizione popolare prevede una grande tavolata imbandita di vivande nel collegio dei Filippini, e tornei di ping pong, calcio balilla e altri giochi popolari. Ma le tavolate, dette anche “Tauli ‘ri’ San Giuseppi”, vengono preparate anche nelle case dei devoti e restano aperte al pubblico tutto il giorno. Un’usanza per ricordare la Sacra Famiglia e lo spirito di carità cristiana verso i più poveri.

LA PASQUA
Domenica delle Palme La Settimana Santa con la benedizione delle caratteristiche palme intrecciate vendute in ogni angolo della città.
Giovedì Santo Suggestiva la visita serale dei Santi Sepolcri (altari votivi destinati alla passione di Cristo) nelle Chiese del centro storico
Venerdì Santo È il giorno della processione dei devoti con l’urna del simulacro di Cristo e della Madonna Addolorata allietata dalle bande musicali e dai canti rituali. Le celebrazioni si chiudono con la Santissima messa della Domenica di Pasqua.

Luglio (dalla prima alla seconda domenica) La festa di San Calogero, patrono della città
I festeggiamenti si protraggono per otto giorni, durante i quali si svolgono manifestazioni tra fede cristiana e misticismo: pellegrinaggi a piedi nudi dalla propria casa fino al Santuario; cortei accompagnati da tamburinai che annunciano la festa (il venerdì antecedente è l’inizio); spari di mortaretti, bancherelle con prodotti tipici locali e fiaccolate notturna; sfilata di carri siciliani e delle bande della città. Durante le celebrazioni religiose, il simulacro del Santo viene portato in spalla e poi in un carro trionfale, con il tradizionale lancio dei pani al passaggio del simulacro.

IL NATALE
Dicembre-Gennaio
Prima che arrivino le festività natalizie, per le vie del centro e nei pressi della Cattedrale si svolgono molti eventi religiosi e tante manifestazioni all’insegna dell’arte e della cultura. Concerti, novene itineranti, mercatini, presepi artigianali e degustazioni di prodotti tipici rendono magica la città.

EVENTI CULTURALI ANNUALI
Agosto Il Festival della Scienza nella Valle dei Templi
È un appuntamento“con le stelle” nei pressi del tempio di Giunone per parlare di scienza nella città di Empedocle, tra musica, letteratura e teatro. Divulgando l’innovazione nella Valle dei Templi, un tempo culla della cultura greca e cuore del pensiero scientifico ellenico.

SAGRE E FESTE POPOLARI ANNUALI
Febbraio Marzo La Sagra del Mandorlo in fiore
È il festival internazionale del folclore, conosciuto ormai in tutto il mondo. Esibizioni di gruppi folk che arrivano da ogni Paese, sfilate di carretti siciliani e numerose iniziative, come Miss Sagra, raduni di auto e moto storiche, fiaccolate al tempio della Concordia, spettacoli musicali folk e degustazioni di mandorle e prodotti tradizionali richiamano oggi una folla di turisti italiani ed esteri.

Febbraio – Marzo MandorlaFest
Due settimane di eventi, tra convegni, mostre, esposizioni e laboratori di cucina dedicati a cibi a base di mandorle che rendono uniche le degustazioni.

 

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
31 gennaio Festa di San Giovanni Bosco
I fedeli portano in processione il simulacro del Santo per le vie cittadine accompagnato dalla musica della banda locale. La festa prosegue con la messa, giochi pirotecnici, una fiera del dolce, ricca di prelibatezze dolciarie locali, e una di pittura. Alla fine il gioco della pignatta.

19 marzo e l’ultima domenica di luglio Festa di San Giuseppe
La festa comincia con il pellegrinaggio dei devoti verso il paese. Lo sparo di castagnole e uno scampanio annunciano l’inizio degli eventi religiosi: la Santa Messa, la processione del simulacro e la la celebrazione Eucaristica serale. I fedeli imbandiscono la tradizionale tavolata con i prodotti tipici locali da offrire ai più poveri: finocchi, arance e le tipiche“chichiredde” (il pane del luogo). Una fiaccolata e uno spettacolo pirotecnico chiudono le celebrazioni.

LA PASQUA
Venerdì Santo La Settimana Santa inizia con la rappresentazione della Passione di Cristo, la crocefissione, la sepoltura nell’urna e la processione per le vie della città. Termina la Domenica di Pasqua con un’altra processione: le statue di Pietro e Paolo escono dalla basilica per assistere all’incontro del Cristo risorto con la Madonna. I festeggiamenti si chiudono la sera con i giochi pirotecnici

Seconda domenica di settembre Festa della SS. Madonna della Catena
La festa è preceduta da un novenario di preghiera. L’ultimo giorno, il sabato, numerosi fedeli arrivano dai paesi limitrofi al santuario a piedi scalzi per partecipare alle messe e per chiedere la grazia. La domenica si svolge la processione con la statua settecentesca della Madonna. Alla fine, fiaccolate e marce sinfoniche.

8 dicembre Festa dell’Immacolata Concezione
Una lunga processione del simulacro della Madonna per le vie cittadine accompagnata dalla banda musicale. La festa termina la sera con i giochi pirotecnici.

 

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
17-19 Marzo Festa di San Giuseppe
Preceduta da manifestazioni sportive e da una serata di fraternità per i più poveri, il 19 marzo si celebra il Santo il simulacro in processione tra le vie del paese

Nel primo fine settimana dopo il 16 luglio Festa della Madonna del Carmine, patrona della città
E’ la più antica festa del paese e dura tre giorni. Tra riti religiosi e folklore e“giochi a mari, si svolge la sagra della “Padellata”, in cui viene offerta frittura di pesce

La prima domenica di Settembre Festa di San Calogero
La festa inizia il giovedì precedente, quando il simulacro del Santo Nero viene condotto dalla case dei portuali fino alla Chiesa Madre. Nei giorni successivi si svolgono invece cortei con il simulacro per le vie del paese, accompagnati da tamburi e dal lancio dei“muffuletti” (pani tondi con semi di finocchio).

EVENTI CULTURALI ANNUALI
Natale Mostra dei presepi artigianali
Nel periodo natalizio viene allestita la “Mostra dei presepi artigianali in miniatura”. Sono una cionquantina di presepi realizzati con materiali poveri, come pasta, conchiglie, legno, sughero, noccioline

SAGRE E FESTE POPOLARI ANNUALI
Da luglio a settembre Estate Empedoclina
Tanti eventi per un’estate ricca di appuntamenti sportivi, riti religiosi, mostre, spettacoli musicali e di cabaret, incontri culturali e concerti.

 

GEMELLAGGI
Eleusi (Grecia) dal 1976
Nordkapp (Norvegia) dal 2013

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
19 marzo e la prima domenica di maggio Festa di San Giuseppe
La festa si divide in due momenti. A marzo vengono organizzate le “tavole” di San Giuseppe ricca di cibo offerta da una famiglia (Gesù, Giuseppe e Maria) impersonata da tre poveri della città. A maggio si svolge invece “u iocu do iaddruzzu”(gioco del galletto o della pentolaccia) che, un tempo consisteva nel far rompere con un lungo bastone da un povero della città un vaso di terracotta, contenente un gallo vivo, fatto traballare appeso a una corda; il gallo spettava a chi rompeva il vaso. Oggi al posto del gallo vengono posti un pupazzo e altri doni.

LA PASQUA
Domenica delle Palme
Le celebrazioni iniziano con la canonica messa e la benedizione dei rami di ulivo e delle palme. Proseguono il Mercoledì Santo con la messinscena del processo e la condanna di Gesù e il trasporto dei simulacri di Gesù e dell’Addolorata nella chiesa del Rosario, dove rimangono per permettere ai fedeli di baciare loro i piedi. Il Giovedì Santo si svolge invece la processione dei Simulacri del Cristo e dell’Addolorata. Il Venerdì Santo è il giorno del “lamentu” (un canto devozionale triste dialettale) intonato dalle anziane e dell’esposizione dell’antico simulacro di legno del Cristo, che nel pomeriggio viene messo in Croce e la sera nell’urna, portata in spalla dai marinai. Nel Sabato Santo avviene il funerale di Cristo e la sua sepoltura; l’urna viene posta sotto l’altare della cappella della passione insieme alla statua dell’Addolorata. I riti terminano con la messa della Domenica di Pasqua, quando Gesù è risorto.

8 settembre Festa della Madonna dell’Alemanna, la patrona della città
E’ legata all’antico ritrovamento di un contadino di una tavola bizantina raffigurante la Madonna d’Alemanna (su un fondo dorato) nella zona villaggio Aldisio dove venne eretto il Santuario. oggi meta di tanti. La festa è caratterizzata dalla processione del dipinto per le vie principali della città alta, accompagnata da altri eventi tradizionali, come: la cuccagna a mare o“iocu do palliantino”che chiude simbolicamente la stagione balneare gelese; la rassegna d’artigianato e arte locale titolata“Sperone Arte. E poi ancora, tornei sportivi, concerti e concorsi artistici e fotografici.

2 luglio Festa della Madonna delle Grazie
Quella in onore a Maria SS. delle Grazie è la festività religiosa più sentita dei gelesi, nonostante la patrona sia la Madonna dell’Alemanna. I festeggiamenti iniziano la mattina con la messa, seguita dalla“maschiata”(botti) e poi dalla processione, che dura dal pomeriggio alla mezzanotte. Il simulacro ottocentesco portato per le vie della città viene accompagnato tra preghiere, canti devozionali, offerte e “cannili” (ceri addobbati). Durante la festa si benedicono i bambini, che vengono spogliati al passaggio della Santa. La festa termina con i giochi di fuoco sul lungomare.

EVENTI CULTURALI ANNUALI
In primavera Giochi del Golfo
Si svolgono giochi di logica e matematica organizzati dal Circolo Matematico L. Fibonacci

Luglio-settembre Estate gelese
Per tutta l’estate vanno in scena numerose manifestazioni artistiche: spettacoli teatrali, di danza, di musica lirica e concerti, che si svolgono vicino le Mura di Timoleonte e nelle piazze del centro città.

 

GEMELLAGGI
Gemellaggio con Gevelsberg (Germania)
Gemellaggio con il comune di Gambellara (Italia)

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
LA PASQUA
Le celebrazioni, molto suggestive, iniziano con la Domenica delle Palme, quando la città rievoca l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Tutto si concentra attorno alla chiesa Maria SS. delle Grazie da dove inizia, dopo la messa, la processione del SS. Salvatore, che esce dal centro abitato e percorre le campagne circostanti.
seguito da 12 uomini che impersonano gli Apostoli, vestiti emulando gli abiti del Cristo tra cui spicca Giuda, personaggio dagli atteggiamenti volutamente caricaturali.
Tutti si portano alle porte della città in un luogo molto suggestivo ornato di palme (u Santu Piu) aspettando il corteo trionfale a mezzogiorno. E’ usanza che venga fatta una sorta di asta a un passo dalle “porte di Gerusalemme”: il simulacro del Salvatore verrà sostenuto dalla “spalla che avrà offerto di più”. Il Giovedì Santo Nella chiesa viene esposta l’immagine del Cristo arrestato, mentre per le strade si assiste alla “cerca” (ricerca) del Cristo con squilli di tromba e rullo di tamburi. Il canto di nenie accompagna poi la processione del Cristo in catene, che viene condotto per i vari sepolcri allestiti nelle chiese.
Lo stesso scenario si ripete il Venerdì Santo, quando trombe, tamburi e lamenti si fondono insieme per accompagnare la processione dell’Ecce Homo. Gli eventi più toccanti iniziano nel primo pomeriggio, a partire dall’incontro di Gesù con la Madre Addolorata lungo la Via Crucis. Due processioni confluiscono nella piazza principale, dove avviene il commovente incontro tra il Figlio e la Madre accompagnato dai lamenti.
A mezzogiorno della Domenica di Pasqua avviene la Giunta (l’incontro) come il Venerdì Santo tra i simulacri del Cristo Risorto e la Madonna, che abbandonato il lutto, si veste come una sposa.

16 agosto Festa di San Rocco, il patrono del paese
Con grande solennità e con la partecipazione di molti pellegrini e devoti, che arrivano anche dai paesi vicini, si celebra San Rocco. I devoti portano i voti seguendo la processione a piedi scalzi. I preparativi della festa partono già da giorno 6 dello stesso mese. Giorno 23 la processione si ripete, il simulacro viene portato la mattina alla Chiesa Madre e la sera, dopo la messa, viene riportato dai fedeli al santuario.

SAGRE E FESTE POPOLARI ANNUALI
Tra settembre e ottobre Butera a Tavola
Una tre giorni enogastronomica dei prodotti tipici del territorio, ricca di eventi ricreativi ed esposizioni di eccellenze agroalimentari delle aziende locali.

 

GEMELLAGGI
Dillingen (Germania), Broxbourne (Regno Unito), Nola (Campania)

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
LA PASQUA
Domenica delle palme Benedizione delle palme
Rito della benedizione delle palme intrecciate e dei ramoscelli di ulivo portati in processione dai fedeli dalla Chiesa del Carmine alla Chiesa Maria SS. Assunta, con canti e inni a Cristo Re, e dalla Chiesa di Sant’Agata alla Chiesa di San Giovanni
Giovedì Santo
Visita dei Sepolcri organizzata dalle tre confraternite del SS. Sacramento (bianchi), dello Spirito Santo (rossi) e di Maria SS. degli Agonizzanti (verdi)
Venerdì Santo
Processione con l’uscita contemporanea dell’Addolorata (dalla Chiesa Madre) e di Gesù nell’urna (dalla Chiesa di Sant’Agata) che si incontrano in Piazza del Carmine. La processione termina nella Chiesa del Carmelo, dove si svolge il funesto rito della crocifissione
Suggestiva la processione serale con i cantori, che intonando i lamenti della passione, della crocifissione e della morte di Gesù, accompagnano l’ingresso della la sacra urna con il Cristo morto e l’Addolorata nella Chiesa di Sant’Agata

LE FESTE DI SAN PAOLINO E SANT’ONOFRIO, compatroni del paese
Martedì dopo la Pasqua Festa di San Paolino
Giornata in memoria della traslazione delle sacre reliquie dei due santi San Paolino e Sant’Onofrio custoditi all’interno “di li Santi Casci”. I festeggiamenti prevedono la messa nella Chiesa di San Paolino e la processione dal monte omonimo al quartiere Giardinello
Primo sabato e prima domenica di agosto Festa di Sant’Onofrio
il sabato prevede la messa e la processione notturna del reliquiario e del simulacro del Santo dal santuario alla chiesa di Sant’Agata; la domenica, invece, si svolgono due processioni, di mattina per le vie del paese e nel tardo pomeriggio quella conclusiva per riaccompagnare sul monte il Santo Patrono. La festa si chiude la sera con fuochi di artificio e discoteca sotto le stelle

NATALE
dal 25 al 28 dicembre e dal 2 al 6 gennaio Presepe Vivente
Tutto il paese, con le viuzze illuminate da suggestive torce e falò, ma in particolare il quartiere più antico di Sutera di Rabato, si trasforma in presepe vivente. “Panarari”, “viddani”, “pastura” e “conzapiatta” fanno rivivere la civiltà contadina dei primi del ’900, accompagnati da un gruppo di cantori locali che intonano le “nenie”. La manifestazione si conclude con l’arrivo dei Re Magi.

EVENTI CULTURALI ANNUALI
Febbraio-marzo Festa della Demanialità
È la giornata del ricordo, di quando la cittadina fu restituita al regio demanio dal conte Guglielmo Raimondo Montecateno Moncada. Era il 21 febbraio 1398. Durante la festa si promuove il territorio con diverse manifestazioni: presentazioni di libri, inaugurazione di nuovi musei o locali, convegni e cerimonie civiche

Agosto “Agosto Suterese”
Manifestazione che chiude una processione in onore di Sant’Onofrio con eventi, spettacoli musicali e sportivi, opere teatrali e convegni

SAGRE E FESTE POPOLARI ANNUALI
Festa di San Francesco Sagra del peperone
In occasione dei festeggiamenti in onore di San Francesco, in campagna si volge una grande festa rurale con musica, giochi campestri e la degustazione di prodotti del territorio (peperoni fritti, patate bollite e uova sode) accompagnati dal vino locale

 

GEMELLAGGI
Dal 1992 gemellato con Aix-les-Bains (Francia)

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
Febbraio-marzo Carnevale
Sfilata di carri allegorici per le strade della cittadina. Il giovedì grasso si festeggia con la sagra del ‘li purpetta cu lu sucu’ (polpette al sugo) e altre specialità locali, come il pane “scanatu” (pane con olio e formaggio)

19 marzo Festa di San Giuseppe (il Patrono)
Per l’occasione, si allestisce la ‘tavulata di li vecchiariddi’ (la tavola dei vecchietti): è un pranzo preparato da famiglie per i più disagiati del paese. Il piatto tipico della festa è il “truscitedda’ o ‘rizzimedda’”, una pietanza a base di pane benedetto, finocchi, arance, dolci, mandorle e ceci tostati. Chiudono la festa la Santa messa e la processione

LA PASQUA
Venerdì Santo
Processione, con le statue dell’Addolorata e di Gesù nell’urna, scandita dai “lamentori” (gruppi di devoti che intonano canti popolari in forma di lamenti) che raccontano la Passione di Cristo

Seconda domenica di agosto Festa di Sant’Antonio Abate
Per tutto il paese si svolgono delle cerimonie religiose in onore del Santo, la statua viene portata in processione per le vie del paesino

EVENTI CULTURALI ANNUALI
Luglio-agosto “Estate a Milena”
Un’estate ricca di spettacoli musicali e sportivi, opere teatrali e cabaret, convegni, proiezioni di film e momenti di intrattenimento dedicati ai bambini

SAGRE E FESTE POPOLARI ANNUALI
Secondo sabato di agosto Sagra della “mbriulata”
La “mbriulata” è un piatto tipico locale preparato con pasta sfoglia farcita con olive, patate, formaggio e tritato di maiale

Seconda domenica di maggio L’albero della cuccagna
Nel cuore del territorio di Milena si organizza un gioco popolare. I partecipanti devono arrampicarsi su un palo ricoperto di grasso o altra sostanza per conquistare i premi (in genere si tratta di alimenti) collocati in cima al palo

 

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
2 aprile Festa di San Francesco di Paola, il Patrono del paese
In suo onore, oltre alla messa, si svolgono molte celebrazioni religiose

SAGRE E FESTE POPOLARI ANNUALI
Giugno “Mangia e Passia” (mangia e passeggia)
È un festival dedicato al cibo di strada: numerose bancherelle offrono la possibilità di assaporare prodotti tipici locali e cibi siciliani da strada dal pane con panelle e crocché (frittelle di ceci e crocchette di patate) ai panini con pane “ca meusa” (milza); arancine; pane e salsiccia.

19-20 luglio Madonna delle Grazie
Durante i festeggiamenti, le celebrazioni religiose sono allietate si svolge una fiera dedicata al Santo patrono della città, San Francesco di Paola (che ricorre il 2 aprile)

Luglio-agosto Le notti del Gufo
È l’estate Joppolese, ricca di eventi religiosi, sagre popolari, spettacoli di intrattenimento e concerti. Dal 5 al 7 agosto, una tre giorni dedicata al melone giallo, l’eccellenza del territorio. Tra un piatto e l’altro, tutti a base di melone, il paese diventa anche una vetrina di prodotti di artigianato locali

 

GEMELLAGGI
Dal 1965 gemellaggio con Rochester (USA)
Dal 2008 gemellaggio con Cittanova (Reggio Calabria)
Dal 2011 gemellaggio con Siviglia (Spagna)

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI
LA PASQUA

Mercoledì Santo Processione della Real Maestranza e le “Varicedde”
La giornata rappresenta il cuore delle rappresentazioni della Settimana Santa. Si comincia la mattina con processione della Real Maestranza. I rappresentanti delle dieci corporazioni, con la banda al seguito e vestiti di nero, si recano a casa del Capitano (che rappresenta il popolo nisseno) per accompagnarlo all’ingresso del comune, dove riceverà le chiavi della città dal sindaco. Da quel momento il Capitano rappresenta il popolo nisseno. Il corteo si dirige poi verso l’atrio della biblioteca municipale, dove il Capitano riceve il Crocifisso velato di nero. Un momento carico di misticismo che simboleggia la “presa in carico” dei peccati della città. Vestito a lutto, con guanti, calze e cravatta nera, il Capitano si dirige verso la Cattedrale, accompagnato dalla musica toccante della banda. Una volta arrivato, riceve il perdono e annuncia la liberazione dell’uomo dal peccato. A quel punto, la Real maestranza indossa calze, guanti e cravatta bianca e scorta il SS. Sacramento che il vescovo porterà in processione in uno splendido ostensorio d’oro, coperto da un baldacchino, sostenuto dai membri della Maestranza. Le bandiere delle corporazioni vengono liberate dai nastri oscuri e vengono dispiegate al vento. La sera è il turno delle Varicedde, piccoli gruppi statuari che riproducono i grandi gruppi che sfilano il Giovedì Santo e che raffigurano la passione di Cristo. Durante il giorno le Varicedde vengono esposte nelle strade della città addobbate di fiori. Nel tardo pomeriggio vengono riunite in piazza Garibaldi per la processione. Chiudono i festeggiamenti spettacolari fuochi d’artificio che danno il via alla cosiddetta “spartenza”, ciè il ritorno delle Varicedde nei luoghi dove vengono conservati durante l’anno.
Per il Giovedì Santo sfilano invece fino a tarda notte le Vare (Varicedde) di cartapesta, che rappresentano la Passione di Cristo, accompagnate da sedici bande locali, autorità, fedeli e turisti.
Il giorno dopo, per il Venerdì Santo, è il momento del Cristo Nero, portato in processione in spalla e a piedi scalzi dai ”Fogliamari”, raccoglitori di verdure selvatiche che cantano strazianti canti popolari in dialetto.
La Domenica di Pasqua chiude la Settimana Santa e i festeggiamenti con la Santa messa. Poi il Capitano della Real Maestranza restituisce le chiavi della città al sindaco e vengono liberate colombe bianche, tra il suono delle campane e lo scoppiettio dei mortaretti

29 settembre Festa di San Michele Arcangelo (il Patrono della città)
Processione con la statua seicentesca del Santo accompagnata dalle bande musicali. Ad allietare la giornata la tradizionale “Fiera di San Michele”, dove si possono acquistare i prodotti artigianali locali esposti nelle bancarelle

8 dicembre Festa dell’Immacolata
Processione col simulacro della Vergine (una statua in legno avvolta da foglie di argento) portato in spalla dai devoti dalla Cattedrale al santuario di San Francesco

IL NATALE
24 dicembre-6 gennaio Presepe vivente
Per tutto il periodo si svolge il tradizionale presepe vivente, organizzato nel quartiere di San Domenico, il più antico della città, con oltre 150 figuranti in costume

SAGRE E FESTE POPOLARI ANNUALI
Luglio-Agosto “Noi ci siamo Village”
Nel periodo estivo, nel cuore del centro storico di Caltanissetta prende vita il “Noi ci siamo Village” con un programma ricco di concerti, spettacoli teatrali e di cabaret, musica, animazione, cinema, artisti di strada e arte culinaria

EVENTI SPORTIVI ANNUALI
Maggio Trofeo Kalat
Trofeo podistico di corsa su strada

EVENTI RELIGIOSI ANNUALI

PASQUA
Venerdì Santo Nel pomeriggio si svolge la rappresentazione teatrale in lingua siciliana del “Processo a Gesù Cristo”. Seguono la via Crucis con personaggi in costume, caratterizzata dalle “Lagnanze” (lamentazioni di gruppi corali) e la processione con l’urna e la statua dell’Addolorata accompagnata dal canto dei lamentatori. La celebrazione si chiude con la “scinnenza” del Cristo dalla croce e la processione per le vie del paese

Domenica di Pasqua La ricorrenza viene annualmente festeggiata con un caratteristico spettacolo in piazza Umberto,dove vengono rappresentati i tre viaggi di San Giovannino tra il Risorto e la Madre, alla fine “ncuantru” (l’incontro) al centro della piazza

27-30 maggio Breccialfiorata
La festa si svolge in concomitanza del Corpus Domini. Per l’occasione, i fedeli adornano le strade del paesino con un tappeto di fiori che tracciano un percorso di fede e tradizione

Prima domenica di agosto Madonna delle Grazie
I festeggiamenti prevedono, oltre alla messa, Santa Messa, momenti di musica con la banda del paese e la processione serale, lungo le “Vie dei Santi”, con il simulacro della Madonna

13 Agosto Santa Rosalia
Festeggiamenti in onore della Santa con la celebrazione della Santa Messa e la processione dei fedeli

Terza domenica di agosto Festa di Maria SS. Annunziata
Dopo la Santa messa, la tradizionale processione per il paese attraversando la cosiddetta “strata de’ santi” (le Vie dei Santi). All’imbrunire, canti religiosi, spettacoli musicali e giochi chiudono i festeggiamenti

Seconda domenica di settembre Festa Santissimo Crocifisso (il Patrono)
Celebrazioni religiose e processione con banda musicale per tutte le vie del paese

EVENTI CULTURALI E MUSICALI ANNUALI

Agosto “Estate Acquavivese”
Per tutto il mese si svolgono attività religiose, con momenti di preghiera, benedizioni di bambini prime Comunioni e Cresime, che si alternano a manifestazioni pagane: concerti, spettacoli, giochi pirotecnici, attività sportive e ricreative per i bambini

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Mattina

l’itinerario inizia con visita alla Cattedrale e alla chiesa di Santa Maria dei Greci per poi concludersi al Monastero di Santo Spirito dove ci sarà una degustazione di dolci di mandorla e pistacchio preparati dalle suore.

Pomeriggio

il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento
l’itinerario prevede un giro guidato nella Valle dei templi, al Giardino della Kolymbetra e al Museo Archeologico Regionale, la tappa si conclude con una visita della chiesa medievale di San Biagio, sorta sulle rovine dell’antico tempio di Demetra, di cui si conservano alcune strutture architettoniche originarie del I e II sec. a. C. e con una breve passeggiata sul percorso dell’area naturalistica adiacente.